Accreditamenti: Regione Lombardia
Crediti: n. 16 crediti formativi ECM
Premessa: Il maltrattamento e l’abuso all’infanzia non sono fenomeni nuovi, ma una realtà antica che, per molto tempo ignorata, se non tollerata e giustificata, è oggi riconosciuta nella sua ampiezza e nella gravità delle conseguenze. Varie sono le definizioni del maltrattamento ai minori,: attualmente si utilizza il termine più ampio di esperienze sfavorevoli infantili per indicare quell’insieme di situazioni vissute nell’infanzia che incidono significativamente sui processi di attaccamento e che si possono definire come ‘incidenti di percorso’ negativi in parte cronici rispetto all’ideale percorso evolutivo sia sul piano personale che relazionale. Esse comprendono tutte le forme di abuso all’infanzia subito in forma diretta, come maltrattamento psicologico, abuso sessuale, fisico, trascuratezza e le condizioni subite in forma indiretta, che rendono l’ambito familiare impredicibile e malsicuro. L’abuso emozionale, inevitabilmente sottostante a tutte le forme di violenza, assume l’aspetto di una “costante attenzione negativa”, un segno di mancato “rispecchiamento contenitivo” da parte del caregiver. Per il bambino, l’evidenza traumatica non nasce essenzialmente dal fatto di essere vittima di un maltrattamento sporadico o reiterato nel tempo, ma piuttosto l’esperienza e il vissuto stesso del trauma emozionale, si sviluppano attraverso le forme più autentiche dell’incomprensione: la sofferenza di non poter in qualche modo comprendere o motivare in sé il maltrattamento ricevuto. Proprio gli aspetti di abuso psicologico sono all’origine di pesanti danni evolutivi. In un ambiente non “sufficientemente buono”, il bambino potrà soltanto garantirsi un adattamento e una relativa sopravvivenza semplicemente annullando tutti i sentimenti di rabbia e paura. Il falso Sé che si costruisce attraverso quest’annullamento, rispecchia l’esigenza vitale di evadere dai sentimenti negativi e frustranti del bambino rivolti alla madre non accogliente. Tali sentimenti allora, non saranno più, non soltanto espressi, ma neppure “sentiti” perché rimossi o addirittura negati.
Obiettivi:Diffondere tra i professionisti operanti nel campo della salute mentale la consapevolezza che patologie psichiatriche, psicologiche, comportamentali possono essere frequentemente l’esito a distanza di situazioni di abuso all’infanzia, al fine di orientare l’intervento terapeutico.
Destinatari:Medici Chirurghi, Psicologi
Durata: 16 ore
Si svolgerà presso: IAL Lombardia, Via Castellini, 7 – Brescia
In data: 29/10/2011 – 05/11/2011
Costo in Euro: 180,00 (IVA compresa)
Modalità di pagamento:Bonifico bancario intestato a: ISTITUTO DI PSICOLOGIA PSICOANALITICA – BANCO DI BRESCIA – IBAN: IT81B0350011226000000004499;