Scuola Psicoterapia Psicoanalitica
Corsi di specializzazione in psicologia e psicoterapia

Infanzia e genitorialità. Potenzialità e rischi di uno scambio intersoggettivo

Accreditamenti: Regione Lombardia

Crediti: n. 16 crediti formativi ECM

Premessa: In psicologia clinica perinatale le ricerche sono concordi nell’evidenziare l’importanza della “qualità” della relazione primaria diadica e triadica ai fini dell’ottimale sviluppo delle funzioni dei principali attori del nucleo familiare: genitori e figli. Psicoanalisi e Infant Research, impegnate da anni, con le rispettive metodologie, nel lavoro di mappatura del funzionamento mentale alle origini, trovano nelle neuroscienze conferme dell’importanza degli interventi psicoterapeutici precoci, quando i circuiti mentali sono ancora molto modulabili e prima che le difficoltà ambientali s’inscrivano e strutturino profondamente nel corpo. L’evidenza dello stretto rapporto mente-cervello rende altresì sempre più rilevante l’esigenza, per tutti i clinici dell’età evolutiva, di doversi confrontare con il significato neurobiologico dello sviluppo, specie quando esso sia profondamente implicato nella gestione clinica di alcuni disturbi dello sviluppo (ad esempio dislessia o autismo) in cui compaiono anomalie nei primitivi processi neurobiologici di selezione e di elaborazione dell’informazione percettiva.
In queste transazioni la delicatezza del ruolo genitoriale risiede nelle sue potenzialità di genesi e sviluppo a partire dalla situazione dei componenti la coppia. Nel legame col partner viene ricercata una dimensione che garantisca una continuità sufficientemente rassicurante con le originarie esperienze relazionali intrafamiliari, ma nel contempo sia portatrice di potenzialità trasformative, creative e generative. La nascita di un figlio, in particolare il primogenito, costituisce una transizione di vita non esente da rischi per la coppia, in quanto l’attesa e la nascita del bambino comportano il confronto con la capacità di acquisire e svolgere la nuova “funzione genitoriale” sia paterna che materna.
Ponendo come luogo centrale di osservazione le modalità delle interazioni genitori-bambino, sia post-natali che dei primi anni di vita, il corso vuole fornire conoscenze e strumenti in grado di poter rilevare i segnali di rischio nella transizione alla genitorialità, i “precursori” del futuro attaccamento e i fattori protettivi o patogenetici dello sviluppo infantile e della capacità genitoriale. Verranno evidenziati interventi precoci che permettano di diagnosticare le relazioni a rischio e di proporre interventi clinici e riabilitativi atti a prevenire future anomalie psichiche e comunque a migliorare la maturazione neuropsichica dei bambini nonché a costituire modalità di sostegno alla funzione genitoriale.

Obiettivi: Il Corso si propone di focalizzare una fase del ciclo di vita intergenerazionale che coinvolge quasi contemporaneamente diverse transizioni: dal passaggio dalla coppia alla genitorialità fino alla procreazione e all’avvio dello sviluppo di nuovo essere umano. Assumeranno un ruolo centrale, come elemento comune dei diversi contributi del corso, l’osservazione delle modalità della relazione tra genitori e figli, attorno a cui evidenziare modalità e condizioni che possono facilitare o ostacolare lo sviluppo cognitivo, emotivo, neurobiologico del bambino, così come di facilitare o ostacolare la transizione alla genitorialità per gli adulti coinvolti. Verranno forniti strumenti di lettura psico-patologica e illustrate modalità di gestione clinica delle diverse evenienze di rischio per la salute.
Obbiettivi specifici saranno la conoscenza dei seguenti temi: differenze individuali nella dimensione intergenerazionale delle relazioni di attaccamento; funzione paterna e funzione materna nella coppia genitoriale; nuove prospettive evoluzionistiche della teoria dell’attaccamento, valutazione delle interazioni post-natali genitore-bambino in prospettiva sia preventiva sia di sostegno alla genitorialità; basi cognitive e neurobiologiche delle psicopatologie dello sviluppo (disturbi dell’apprendimento e dello spettro autistico); corpo, motricità e sensorialità nella comunicazione emotiva e nell’espressione di sé del neonato e del bambino; modalità e importanza degli interventi precoci nella prima infanzia.

Destinatari: Medici Chirurghi, Psicologi

Durata: 16 ore

Si svolgerà presso: IAL Lombardia, Via Castellini, 7 – Brescia

In data: 05/05/2012 – 19/05/2012

Costo in Euro: 180,00 (IVA compresa)

Modalità di pagamento: Bonifico bancario intestato a: Istituto di Psicologia Psicoanalitica – IBAN: IT11Y0350011215000000012524

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