La somministrazione del Rorschach in adolescenza: tra normalità e patologia

PREMESSA:
Nel corso dell’adolescenza molte difficoltà possono essere superate in modo evolutivo; tuttavia alcune aree problematiche potrebbero rimanere sommerse, impossibilitate ad essere comunicate e comprese. Nel pensiero dell’adolescente si crea così un convincimento di rassegnata ed accettata distanza tra lui e il mondo adulto in nome questo di una chiusura dell’uno e dell’incomprensione dell’altro.
Questo disagio degli adolescenti richiama molta attenzione e preoccupazione negli adulti che percepiscono, vedono e vivono gli atteggiamenti e comportamenti, ma spesso sembra loro sfuggire una possibilità di risposta. Le sfaccettature più frequenti del mondo emozionale dell’adolescente si presentano spesso con ostilità, fughe da casa, ritiro scolastico, comportamenti dediti al fumo, alcol e sostanze illegali, nuove addictions: alcuni di questi “allarmi” tra gli altri, possono affacciarsi sullo scenario della consultazione specialistica clinica.
La necessità quindi è di una valutazione diagnostica valida e puntuale per giungere ad una maggior comprensione del funzionamento intrapsichico, per stabilire il confine tra normalità e patologia e pianificare un’adeguato trattamento e strumenti d’aiuto.

OBIETTIVI FORMATIVI:
Le due giornate di studio si propongono di presentare il test di Rorschach e la sua somministrazione in quelle situazioni dove le condizioni psicologiche dell’adolescente presentano ipotetici indici di una più seria patologia.
Il test di Rorschach, come test proiettivo viene qui letto ed interpretato alla luce della psicologia dinamica e delle essenziali nozioni della psicopatologia adolescenziale.
Ai partecipanti verranno trasmesse le nozioni fondamentali sui concetto di adolescenza, sui parametri essenziali della psicopatologia relativa a questa fase.
Il protocollo Rorschach offre un paradigma di lettura del mondo psichico adolescenziale attraverso il funzionamento del pensiero, dell’affettività e della qualità delle potenzialità relazionali. L’interesse principale è quello di evidenziare le correlazioni tra gli indici clinici e le situazioni a rischio e di agito.

METODOLOGIA DIDATTICA:
La metodologia didattica si caratterizzerà per la forma interattiva che prevede l’alternarsi di lezioni frontali con attivazione di gruppo e momenti di discussione di materiale clinico, come esemplificazione clinica dei temi da approfondire.

RESPONSABILE SCIENTIFICO:
Dott.ssa Tiziana Scalvini, Psicologa, Psicoterapeuta libera professionista, Presidente Istituto di Psicologia psicoanalitica. Docente, Analista di Training, Supervisore dell’Istituto di Psicologia Psicoanalista. Socio SITPA. Socio OPIFER.

DOCENTE:
Dott.ssa Daniela Rossi, Psicologa Dirigente di ruolo nel S.S.N. dal 1992. Specializzata in Criminologia Clinica all’Università degli Studi di Milano. Ha collaborato come Esperta ex art. 80 O.P. presso vari istituti penitenziari. Ha effettuato per anni consulenze di direzione a comunità e strutture di accoglienza per minori e adolescenti, svolgendo supervisioni alle équipes educative. Ha maturato e approfondito la consulenza psicodiagnostica individuale, ad indirizzo dinamico. Attualmente si occupa di ricerche ed interventi clinici nell’area delle nuove dipendenze.

PARTECIPAZIONE E CREDITI ECM:
La soglia minima di partecipazione richiesta è del 100% delle ore totali previste.
Secondo le indicazioni contenute nella D.G.R. n. IX/3103 del 14/03/2012, all’evento sono stati preassegnati n. 16 credti ECM.
L’attestato crediti sarà rilasciato solo ed esclusivamente ai partecipanti che avranno superato il questionario di apprendimento e che avranno raggiunto la soglia minima di partecipazione (100% del monte ore previsto).

MODALITA’ E QUOTA DI ISCRIZIONE:
Per iscriversi all’Evento è necessario stampare la brochure, compilare e inviare la scheda di iscrizione al fax n°: 030 2425905 almeno 20 giorni prima della data di inizio dell’Evento oppure compilare il sottostante form per l’iscrizione online.
La quota di iscrizione è pari a Euro 200,00.
Il pagamento può essere effettuato con bonifico bancario intestato a Istituto di Psicologia Psicoanalitica – IBAN: IT11Y0350011215000000012524.

PROGRAMMA: