SUB ROSA: SESSUALITA’ E DISABILITA’
Fenomenologia dell’affettività e della sessualità del disabile intellettivo
La necessità di formare psicologi, psicoterapeuti, medici, educatori ed assistenti sociali sul tema della sessualità del disabile intellettivo, è diventata emergente per svariati motivi.
Nel 2006 la Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone disabili ha ribadito quello che già altri proclami ONU avevano sostenuto: la persona in stato di disabilità ha gli stessi diritti di tutti gli altri. Sono stati richiamati il diritto all’istruzione, al lavoro, all’affettività, alla sessualità e alla genitorialità. Sono stati ribaditi quei nuclei fondamentali che fortunatamente avevamo già guadagnato in teoria, ma andavano concretizzati al fine di realizzare per tutti una vera cittadinanza attiva.
Nel marzo 2009 il Parlamento italiano ha fatto propria la Convenzione dei diritti ONU delle persone con disabilità, in tal modo è stata recepita all’interno del proprio ordinamento.
Nei gruppi di lavoro che si occupano di disabilità ci si è accorti che molti diritti sono stati acquisiti come quello all’istruzione e al lavoro, mentre su questo diritto all’affettività e alla sessualità siamo in ritardo.
Molti gruppi di attivisti, quali quello di Max Ulivieri, stanno creando nuovi movimenti, nuove figure e nuovi percorsi per consentire alla persona in stato di disabilità di vivere appieno il massimo sviluppo di ciascuno, compresi gli aspetti emozionali, affettivi e sessuali.
Il corso ECM “SUB ROSA” prevede una formazione teorica, esperienziale mediante il ricorso a testi filmici adeguati che consentono un’azione educativa partecipata e una provocazione intelligente. Si prevede infatti la proiezione di cortometraggi, che favoriscono una migliore presa di coscienza di questa tematica. La mediazione filmica può aiutare ad avvicinarsi e prendere contatto con realtà difficili da pensare.
OBIETTIVI FORMATIVI: Conoscere o ampliare le conoscenze sul tema della sessualità sostenibile nella disabilità intellettiva
OBIETTIVI SPECIFICI:
- Lavorare sulle aree tematiche dell’identità sessuale del disabile, sul diritto alla sessualità e sul coinvolgimento di genitori, famiglie ed operatori nel costruire percorsi sul tema.
- Introdurre psicologi, psicoterapeuti, medici, assistenti sociali ed educatori alle problematiche della sessualità del disabile.
- Far conoscere l’area tematica della sessualità del disabile intellettivo nei suoi aspetti teorici.
- Dare indicazioni su come affrontare la tematica della sessualità del disabile nelle tre componenti: famiglia, operatori e persona disabile.
- Far sperimentare attraverso la visione di cortometraggi un’azione formativa partecipata sulla tematica trattata.
- Presentare la nuova figura dell’oeas o lovegiver.
- Preparare gli operatori a creare nuovi percorsi di ascolto e di attenzione sul tema sessualità del disabile.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:
I testi qui segnalati indicano una bibliografia minima, nello svolgersi delle due giornate si daranno ulteriori indicazioni di libri e filmati:
Max Ulivieri, LoveAbility L’assistenza sessuale per le persone con disabilità, Erikson
Stefano Federici, Sessualità alterabili: indagine sulle influenze socioambientali nello sviluppo della sessualità di persone con disabilità in Italia, IBS
Giuseppe Castelli e Vittore Mariani, L’educazione sessuale delle persone disabili: guida per genitori ed operatori, Ares
Andrea Mannucci, Peter Pan vuole fare l’amore. La sessualità e l’educazione alla sessualità dei disabili, Edizioni del Cerro
aavv, Cinquanta di questi giorni, AII, libro con cd
aavv, Il fiore oscuro, sessualità e disabili, Sensibili alle foglie
A cura di Pier Giorgio Curti, Il volo di Icaro, sessualità e disabilità, Edizioni ETS
Francesco Rovatti, Sessualità e disabilità, Guida per caregiver, educatori e genitori, Erickon
Monceri Flavia, Ribelli o condonnati? Disabilità e sessualità nel cinema, ETS
METODOLOGIA DIDATTICA: lezione frontale standard con dibattito tra discenti ed esperto, didattica interattiva con discussione dei casi clinici, didattica attiva con gioco di ruoli, lavoro a piccoli gruppi su casi didattici presentati da cortometraggi sul tema
DESTINATARI: Psicologi e Medici, Psicoterapeuti, Infermieri, Educatori professionali e Assistenti sociali.
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Dr Tiziana Scalvini psicologa psicoterapeuta Direttore Istituto IPP
DOCENTI
Dr Batilde Bacci psicologa psicoterapeuta libera professionista e supervisore/formatore della casa alloggio AGAPE di San Donato Mil.se
GIORNATE: 14/09/19 – 19/10/19 9:00 – 13:00 14:00 – 18:00
GIORNATA 1: Identità sessuale, sessualità e genitalità
Il diritto alla sessualità
Analisi di cortometraggi di Ivan Alessandro Enrico
GIORNATA 2: Genitori e figli : sessualità allo specchio
L’educazione sessuale come presupposto fondamentale per la qualità della vita
Analisi di cortometraggi di Ivan A.E.
Test di verifica finale
PARTECIPAZIONE E CREDITI ECM
La soglia minima di partecipazione richieste è del 90% delle ore totali previste dal programma.
Secondo le indicazioni contenute nel Decreto Direzione Generale Welfare n. 19355 del 21/12/2018, all’evento sono stati preassegnati n. 20.8 crediti ECM.
L’attestato crediti sarà rilasciato solo ed esclusivamente ai partecipanti che avranno superato il questionario di apprendimento (obbligatorio per i corsi fino a 200 partecipanti) e che avranno raggiunto la soglia minima di partecipazione
MODALITA’ DI ISCRIZIONE ALL’EVENTO:
Per iscrizione on-line clicca QUI.
La quota di iscrizione è di 200 euro Iva inclusa.
Se non interessati ai crediti ECM la quota è di 160 euro Iva inclusa.
Per Studenti, Ex studenti e Soci Sitpa la quota è di 140 euro Iva inclusa.
Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario:
Banco di Brescia – IT 15 L 03111 11215 000000012524.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
IPP VIA GUERZONI 6 BRESCIA TEL 0302425901