Psicologia dell’invecchiamento

PREMESSA:
Si vive sempre di più, si allunga la vita media, aumenta il numero degli anziani. Gli ultracentenari non rappresentano più un’eccezione. Ciò che ancora pare sorprendere è constatare come le persone che hanno superato i cento anni continuino a mantenere una loro autonomia, fisica e mentale.
Ma gli anziani come vivono la loro vecchiaia? Che cosa provano e pensano realmente di sé, del mondo che cambia, di quanto hanno vissuto e di ciò che si prospetta? Che cosa hanno appreso dalle loro esperienze e che cosa possono insegnare, trasmettere alle nuove generazioni ed a chi è meno fortunato? Quali sentimenti ne attraversano il cuore e la mente, la storia e il suo destino?
Si osserva una dicotomia esistenziale nella popolazione anziana: da una parte abbiamo vecchi autonomi, attivi, creativi, intraprendenti, dall’altra quelli malati, non autosufficienti, dipendenti sul piano psicofisico. Entrambe le realtà sono da conoscere, approfondire per meglio comprendere l’età senile, nel complesso delle sue problematiche e delle sue opportunità.
Diceva Cesare Musatti: “Non si va in pensione perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si va in pensione” e Gabriel Garcia Marquez: “Quanto sbagliano gli uomini nel pensare che si smette di innamorarsi quando si invecchia, senza sapere che si invecchia quando si smette di innamorarsi”.
L’invecchiamento è influenzato da molteplici fattori, da quelli biologici a quelli ambientali, individuali e sociali, familiari e culturali, da eventi ed esperienze. La variabilità costituisce l’elemento caratteristico dell’età avanzata; non esiste la psicologia dell’ottantenne o del novantenne, ma storie personali fra difficoltà e risorse, limiti e potenzialità. Ognuno invecchia a modo suo, in rapporto a quanto la vita propone. Sono numerosi gli anziani che sanno interpretare la vecchiaia in termini positivi e costruttivi, che continuano ad imparare, a coltivare interessi, a sviluppare la loro curiosità, il loro spirito creativo.

OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso si propone essenzialmente di illustrare e approfondire i contenuti connessi alla psicologia dell’invecchiamento e dell’età senile alla luce delle recenti ricerche in ambito psicogerontologico, geriatrico e neuroscientifico, considerando l’importanza della prevenzione sul piano psicofisico, in particolare tramite la psicomotricità, la comunicazione, la creatività, il volontariato, la vita associativa ed altre attività propositive. Confutati gli antichi pregiudizi negativi sull’invecchiamento, le nuove prospettive della psicogerontologia, in linea con gli orientamenti della psicologia positiva, tendono a valorizzare, a scoprire, a legittimare le capacità, le risorse che ogni persona possiede, talvolta senza esserne pienamente consapevole.

METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezioni frontali. Spazio per domande aperte del pubblico.

RESPONSABILE SCIENTIFICO:
Prof. Carlo Cristini, Psicoterapeuta, Prof. Associato di Psicologia Generale Facoltà di Medicina Università degli Studi di Brescia, Socio S.I.T.P.A.

COORDINATORE:
Prof. Marcello Cesa-Bianchi, Fondatore dell’Istituto di Psicologia e delle Scuole di Specializzazione in Psicologia e in Psicologia Clinica, Facoltà Medica, Università degli Studi di Milano.

DOCENTI:
Prof. Carlo Cristini, Psicoterapeuta, Prof. Associato di Psicologia Generale Facoltà di Medicina Università degli Studi di Brescia, Socio S.I.T.P.A.
Prof. Alessandro Porro, Università degli Studi di Brescia.
Prof. Gianbattista Guerrini, Medico Geriatra, Direttore sanitario della Fondazione Brescia Solidale.

PARTECIPAZIONE E CREDITI ECM:
La soglia minima di partecipazione richiesta è del 100% delle ore totali previste.
Secondo le indicazioni contenute nella D.G.R. n. IX/3103 del 14/03/2012, all’evento sono preassegnati n. 6 crediti ECM.

MODALITA’ DI ISCRIZIONE ALL’EVENTO:
Per iscriversi all’Evento è necessario stampare la brochure, compilare e inviare la scheda di iscrizione al fax n°: 030 2425905 almeno 20 giorni prima della data di inizio dell’Evento oppure compilare il form sottostante.
La quota di iscrizione è pari a Euro 130,00 IVA inclusa. Per quanti si iscrivono anche al Convegno Psicoterapia dell’anziano del 15/03/2014 la quota di iscrizione totale è pari a Euro 220,00 IVA inclusa.
Il pagamento può essere eseguito mediante bonfico bancario intestato a Istituto di Psicologia Psicoanalitica – IBAN: IT11Y0350011215000000012524.

PROGRAMMA